Lombalgia, lombosciatalgia e colpo della strega

Quando si presenta un dolore alla schiena soprattutto nella regione bassa, si può parlare di lombalgia o lombaggine, dovuta spesso a posture scorrette oppure a problematiche fisiche. Definita anche mal di reni può colpire non solo la zona bassa della schiena ma anche la parte circostante, fino ad interessare muscoli dorsali, la colonna vertebrale, glutei e gambe – in tal caso si può presentare anche la lombosciatalgia, che assomma dolori lombari e sciatica. Per evitare che si manifesti e diventi un dolore acuto, è bene risolvere già dai primi sintomi tramite un massaggio lombare adeguato. Il massaggio lombare deve basarsi su manovre lievi, lente e pressioni leggere sui muscoli lombari, che saranno doloranti e, quindi, non vanno “aggrediti”. Si parte da queste tecniche di manipolazione soft per sciogliere le tensioni muscolari, sia lungo la zona lombare sia nei glutei e nella zona vertebrale. Si agisce distendendo anche i nervi che si irradiano lungo il percorso lombare, ovvero il nervo sciatico (o femorale). Si lavora con sfregamenti iniziali lungo i muscoli dorsali e lombari, per riscaldare la parte e riattivare la circolazione, dopo di che si passa a delle maggiori pressioni con mani a palmo aperto, avambracci, gomiti e dita. Si lavora anche con due mani una sull’altra in pressione con movimenti circolari, coinvolgendo anche le nocche delle dita su alcuni punti ben precisi. Si passa dai muscoli della schiena lombari alle natiche e alle gambe: si scioglieranno così le contratture muscolari, eliminando le aderenze tra muscoli superficiali e profondi. Il massaggio lombare permette di lenire i dolori muscolari e articolari, anche tonificando il volume di alcuni tessuti e muscoli, di sostegno per la zona interessata

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